Il progetto risulta di elevata qualità, definisce segni forti sul territorio in grado di attivare una nuova ed alternativa strategia di disegno urbano del contesto.
“Se vi servite del mattone, non usatelo come un scelta secondaria, o perchè è più economico. No, dovete elevarlo in tutta la sua magnificienza; questo è il rispetto che merita..” “..Progettare con il mattone faccia a vista è una cosa molta seria, vuoi perchè posare un mattone è come recitare in diretta- gli errori non [continua]
L’intervento è localizzato nella zona periferica di Ospedaletto, caratterizzata dall’intensa presenza di attività artigianali, industriali e per il grande commercio.
La soluzione ad ‘L’ ritrovata per questo intervento permette una chiusura non totale della ‘corte’ per dare più respiro all’edificio.
Il progetto è stato impostato con l’obiettivo di perseguire contenuti di elevata efficienza energetica, flessibilità d’uso, qualità spaziale e fisico-tecnica.
L’idea è stata quella di realizzare un “muro” di memoria storica, come una cinta di città, che dividesse l’area in zone distinte funzionalmente.
Una lottizzazione estesa nella campagna Calcesana realizzata rispettando l’ambiente in cui è inserita, immagini, colori e natura.
Una fortezza: il muro di confine, i merli, le torri, all’interno dei quali tutto può succedere, gli uffici, negozi, centri commerciali, studi.
L’ideazione del progetto è giocata sui pieni e sui vuoti, sulla luce naturale e sulla creazione di ambienti su differenti livelli che interagiscono tra di loro eliminando ogni tentativo di chiusura.