Un vecchio Mulino si erge al centro di una piccola valle, immerso nel borgo abitato di “Pontegrande” (Calci).
Il recupero tende ad enfatizzare i caratteri salienti di questa splendida abitazione: le pitturazioni in facciata, la torretta, il contesto.
Villino di inizio ‘900 molto signorile dagli abbinamenti cromatici della facciata con persiane, conferiscono al prospetto un rigore e una fierezza tipica dell’architettura di quel periodo.
La pianta regolare e l’impianto razionale sono caratterizzati dalle ritmiche scansioni verticali e dal nastro vetrato che percorre tutta la facciata.
Una fortezza: il muro di confine, i merli, le torri, all’interno dei quali tutto può succedere, gli uffici, negozi, centri commerciali, studi.
I caratteri agricoli dei due annessi si ritrovano nella forma volumetrica con tetti a capanna e nei tagli chiaroscurali delle facciate con l’uso del mattone faccia vista e dell’intonaco.
L’elemento caratterizzante è la forte contrapposizione tra la Città Vecchia, racchiusa all’interno delle antiche mura, con i vicoli stretti e i vecchi palazzi, ed il ‘Nuovo Centro’.
L’idea progettuale nasce ricercando accuratamente un collegamento forte con la storia e con le potenzialità di questi luoghi.